Ragazzi che avete fatto di bello nel weekend? io stata su dalle piccole…le visite alle nipotine sono diventate i miei momenti di massima gioia e pace. Non sapete quanto mi si apre il cuore quando sento la più grandicella chiedermi iia, tottaaaaa. E poi quando le chiedi ti piace la torta della zia?, lei tutta sorridente risponde tiiiiii, ia tottaaaaa. In pratica questo fine settimana non ho toccato un tegame se non le ciotole usate per fare la totta per lei….i tanti giochi da fare e la nipotina piccola da coccolare (praticamente ammirare con venerazione) mi hanno distolto totalmente dalla cucina ^__^
Ma non è che sia stata proprio con le mani in mano tutta la settimana. Sfruttando la festa del 1 maggio martedì mi sono rimboccata le maniche e mi sono messa dietro a una ricetta che era veramente da tanto che volevo sperimentare…le girelle con crema e l’uvetta (mica lo sapevo che si chiamassero Pain aux Raisin). Io le adoro, insieme ai pain au chocolat sono le brioche da colazione che preferisco. Ma un lievitato dolce non si può improvvisare, sono convinta che per una buona riuscita sia necessario trovare il tempo e anche lo stato d’animo adatti. E mercoledì era il giorno giusto.
Facendo un po’ di ricerche in rete ho trovato tante ricette che praticamente si rifanno tutte alla ricetta della mitica Paoletta. Io ho fatto mezza dose e seguito alla lettera il procedimento, quindi ho lasciato riposare il poolish tutta la notte. La quantità di acqua dipende un po’ dal tipo di farina che usate, io ad esempio ho dovuto ridurre un pochino rispetto alla ricetta originale. Vi riporto la sua ricetta, comunque vi consiglio di andare a vedere il suo post perchè ci sono un sacco di consigli davvero utili e anche un procedimento alternativo per realizzarle in giornata.
Col senno di poi mi sono sinceramente pentita di aver fatto mezza dose, anzi ve lo sconsiglio caldamente perchè sono talmente buone che spariscono alla velocità della luce e alla fine ti ritrovi a pensare “noooo caspita sono già finite?”
Girelline alla crema e uvetta (Pain aux Raisin)
Ingredienti
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
75 g di zucchero semolato
5 g di sale
75 g di burro
1 tuorlo
15 g di lievito di birra
170 g di acqua
170 g di latte
1 cucchiaino di miele
scorza di arancia o limone
per farcire: uvetta ammorbidita in acqua e crema pasticcera
per lucidare: 1 albume
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai di zucchero
Procedimento
Alla sera fare un poolish con l’acqua, il lievito, il miele e 150gr di farina presi dal totale. Lasciare che l’impasto raddoppi, ci vorrà circa 1 ora.
Impastare quindi con il resto degli ingredienti (il burro o lo strutto in ultimo) e lasciar puntare l’impasto per 40′ in luogo tiepido. Se ce ne fosse bisogno, si può aggiungere all’impasto 2 o 3 cucchiai di farina, ma non di più. Dopodichè porre in un contenitore, coprire con pellicola e mettere in frigo fino al mattino successivo.
Impastare quindi con il resto degli ingredienti (il burro o lo strutto in ultimo) e lasciar puntare l’impasto per 40′ in luogo tiepido. Se ce ne fosse bisogno, si può aggiungere all’impasto 2 o 3 cucchiai di farina, ma non di più. Dopodichè porre in un contenitore, coprire con pellicola e mettere in frigo fino al mattino successivo.
Al mattino tirare fuori l’impasto, attendere circa 30′, poi fare le pieghe del primo tipo, come indicato qui. Coprire con un panno bagnato e lasciar riposare 1 ora.
Quindi stendere la pasta col matterello riducendola ad uno spessore di circa mezzo cm. Dopo averla stesa si versa su tutta la superficie un velo di crema pasticcera (per la crema guardate qui), e sopra di essa si sparge un po’ d’uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida.
Piegare la sfoglia fino in fondo come si fa per fare le tagliatelle; tagliare poi le girelle larghe circa 1,5/2 cm.
Allineare distanziati i dolci così ottenuti sulla placca da forno, pennellarli con l’albume sbattuto e lasciarli lievitare per 1 oretta.
Cuocere in forno a 180° finché non saranno perfettamente dorate.
Per dare lucido alle girelle, si prepara in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero, e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto le si spennellano appena sfornate.
Allineare distanziati i dolci così ottenuti sulla placca da forno, pennellarli con l’albume sbattuto e lasciarli lievitare per 1 oretta.
Cuocere in forno a 180° finché non saranno perfettamente dorate.
Per dare lucido alle girelle, si prepara in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero, e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto le si spennellano appena sfornate.
Araba Felice says
Mamma che meraviglia!
Federica says
Hihihi sister, sei proprio persa ormai con le nipotine :D! E te credo! Oltre alla totta Greta gradirebbe anche queste golose girelline, ne sono sicura. Le ho provate un bel po’ di tempo fa, troppo ormai e sarà il caso di rimettere le mani in pasta. Anch’io avevo dimezzato la dose, impastare mezzo chilo d farina mi fa sempre effetto ma il risultato fu lo stesso: come, già finite? Un baciotto, buona settimana
Simo says
sono semplicemente meravigliose queste girelline mia cara…io potrei mangiarne a chili, lo sai?!
Federica Simoni says
O_O che deliziaaaaaaaaaa!!!!!
Memole says
Che bontà!!!
Arianna Frasca says
Siii! Totta! Mi hai fatto morire! Che bello avere delle nipotine, anche se per la piccola dovrei aspettare un po' prima di sentirti dire la stessa frase.
Buonissime le girelle e poi con il tuo post mi hai messo proprio di buon umore!
Any says
Direi che sono venute benissimo, andrebbero bene per la mia colazione che ancora non ho fatto!
Complimenti e buon lunedì!
Enrica - Vado...in CUCINA says
sono strepitose e sono le mie preferite, se al bar posso scegliere scelgo sempre le girelle crema e uvetta, tu mi hai dato uno spunto in più per non adare al bar 🙂
Günther says
con queste girelle cosi la colazione la mattina vorresti che non finisse mai 🙂
Dani says
Sono perfette! La prossima volta devi portare questa alla nipotina! Peccato per la piccoletta appena nata che non può ancora assaggiarle!
Vorrei sperimentarle con il lievito madre, ma non sono ancora capace di calcolare da sola la quantità necessaria… Vorrà dire che le proverò quando diventerò più pratica 😉
Bacioni
Francesca P. says
Oh che belle! Mi ricorda il dolce francese con l'uvetta, che mi fa impazzire… 🙂
La cucina di Esme says
sono bellissime e stragolose!
bacioni
Alice
Lory B. says
Mezza dose??? Magari dose doppia!!!! Bravissima, le tue girelline sono strepitose!!!
Fai bene a goderti le cucciolotte, crescono così velocemente!!!
Un bacione enormissimo!!!
Valentina says
ti sono venute benissimo!!! chissa' che prfumo!
Ely Valsecchi says
Che sono buone mia cara si vede a video!!!!!! Addentarne una per merenda sarebbe una gioia! Un bacione
Maria says
sono meravigliosamente belle e buone ,io adoro l'uvetta ,adesso ne mangerei volentieri un paio…un abbraccio.
pâtes et pattes says
allora queste sono le mie preferite, mio marito invece pain au chocolat, allora dobbiamo proprio venire a far colazione a casa tua, ma perchè tutte le foodblogger così brava non abitano vicino a me? Immagino che il tempo sia volato con le cucciole! Un bacione e buon fine settimana Helga
sabri says
Oh le adoro queste girelline! Facciamo uno scambio? Io ti mando un mio fagottino e tu mi spedisci una tua girella 😉 Bacio
I SOGNI DI CLAUDETTE says
che belle complimenti e che dire della crema del post precedente un bel abbinamento.
un abbraccio da claudette
Acquolina says
buonissime! le faccio spesso ma dose intera e poi le congelo! 😉
Giovanna says
che delizia metti sopra il caffè che passoooooo
elisabetta pendola says
passamente una ADESSOOOOOO!!!
Serena says
Anch'io le feci con la ricetta di Paoletta, ricordo che ridussi un pochino i grassi, ma uscirono buonissime. Hai fatto delle foto molto belle, che trasmettono allegria!
ღ Sara ღ says
Ti sono venute benissimo !!!!! Rimangono soffici anche il giorno successivo? Un abbraccio!
saltandoinpadella says
Io le ho tenute in un sacchetto di nylon ben chiuso. Poi una passatina in forno e tornano deliziose come prima. La crema dentro le mantiene più morbide rispetto alle normali brioches. Non hanno superato il secondo giorno quindi non saprei dirti per quanto rimangono morbide.
Miss Mou says
Ma che carine e che buonissime. Colazione gustosissima.
simona says
Ele cara che bello quando i bimbi apprezzano quello che gli prepari io combatto con la mia che purtroppo è molto influenza dai compagni di asilo.. io le do la merenda fresca preparata con le mie mani e lei " mamma ma io voglio le merendine come tizio e caio" 🙁 le tue girelline sono una meraviglia… davvero stra golose! un abbraccio grande:)
saltandoinpadella says
Grazie mille a tutti. Alla prossima sfornata vi faccio un fischio così facciamo colazione tutti insieme 🙂
Puffin Incucina says
Oh mamma!!! Lo sai che ho un debole per i lievitati e questi girelline sono davvero perfette!!!!!!!!!! baci
edvige says
Buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ciaooo
conunpocodizucchero Elena says
le devo provare quindi?:-)
come dire di no!!!! un abcione cara!
Mila says
ASSSOLUTAMENTE da provare…SLURP SLURP!!!
Damiana says
Ma quale mezza dose?non ci avrei per nulla pensato!Conosco i miei polli e andrebbero a ruba in un battibaleno,vedendomi costretta a rifarle anche il giorno dopo,quindi gran scorta di girelline!Troppo simpatica la tua nipotina,mi ricorda tanto un musetto che mi fa gli occhi dolci ogni volta che vuole la totta!Un abbraccio cara!