Ebbene ci siamo, siamo arrivati alla fatidica fase 2. Personalmente sono un po’ spaventata, spero che la gente non si faccia prendere dall’euforia e la pensi come un libera tutti, ma si comporti responsabilmente. Bisogna davvero evitare che il contagio ricominci a salire.
Però sono contenta che si possa tornare a fare un giro al parco, che si possa fare un po’ di attività sportiva. Finalmente potrò tornare alle mia amata corsa, mi è molto mancata. Non per i chili o la linea, di quello sinceramente mi interessa proprio poco. Ma la corsa mi rilassa moltissimo, è un momento tutto mio, mi toglie la tristezza e la negatività, mi fa vedere le cose con più serenità e con sguardo positivo.
Ma veniamo a noi. Era da un po’ che questa famosa aquafaba mi incuriosiva, così questa settimana mi sono data alle sperimentazioni. Ho fatto un po’ di prove con risultati diversi, quindi ho pensato di scriverli, magari vi potrebbero essere utili.
Prima di tutto ho provato a farla in casa mettendo in ammollo i ceci una notte e poi cuocendoli nella pentola a pressione. L’idea dell’acqua del barattolo non è che mi ispirasse tantissimo. Devo dire che il risultato non è stato un granchè, si montava ma solo parzialmente. In effetti poi ho letto un po’ in giro che la produzione casalinga sia piuttosto difficile, perchè il rapporto acqua/ceci debba essere molto preciso altrimenti le proteine possono venire troppo diluite.
Al che ho ceduto, visto che ero comunque curiosa, ho comprato i ceci in vetro. Scegliete un prodotto di altissima qualità, cercate quelli con meno sale possibile. Questa effettivamente si monta molto bene. L’aquafaba va usata freddissima quindi tenete i ceci in frigo, basterà scolare molto bene i ceci dall’acqua di conservazione e montarla. Occorreranno 10 minuti (quindi non abbiate fretta) per ottenere un’aquafaba ben montata e soda. Io ho aggiunto anche un goccio di succo di limone.
Ho deciso di partire con questa mousse al cioccolato, una ricetta semplice, con pochissimi ingredienti, zucchero aquafaba e cioccolato. Questa mousse è perfetta per le persone che sono a dieta, ma non vogliono rinunciare al gusto di un dessert leggero e allo stesso tempo goloso. Non contenendo né latte né uova, questo dolce è perfetto anche per chi ha scelto di seguire un regime alimentare vegano. Ed è anche senza glutine 😉
E’ anche facile da fare, l’unica accortezza da avere è mescolare con molta delicatezza la cioccolata alla massa montata perchè risulta meno stabile dei classici albumi, tende a smontare più facilmente.
Mousse al cioccolato con acquafaba
Ingredienti
150 g cioccolato fondente
140 g aquafaba
30 g zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
Procedimento
Sminuzzate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria. Lasciate intiepidire il cioccolato fuso. Versate l’aquafaba (meglio se fredda di frigorifero, monterà più velocemente) in una ciotola, unite il succo del limone e iniziate a montare con le fruste elettriche, fino ad ottenere un composto bianco e soffice. Per essere sicuri che sia montato potete inclinare la ciotola: se il composto non si muove è pronto. A questo punto, continuando a montare con le fruste elettriche, unite poco alla volta lo zucchero all’aquafaba e incorporate di volta in volta.
Ora incorporate il cioccolato tiepido poco alla volta all’aquafaba montata, aiutandovi con una spatola per dolci e facendo dei movimenti delicati dal basso verso l’alto per non smontare il tutto. Trasferite il composto in 6 cocotte monouso o bicchierini e riponete le mousse in frigorifero per almeno 1 ora a riposare. Se lo gradite, al momento del consumo potete decorare la superficie della mousse con un cucchiaio si panna semimontata.
Tatiana Bruni says
Mi sono letta con curiosità questa ricetta con l”aquafaba: ne avevo letto in proposito in molte occasioni ma non avevo mai avuto il coraggio di provare, mi sembrava un ingrediente un po’ assurdo da inserire in una ricetta dolce… per di te mi fido, non hai mai sbagliato una ricetta. Visto che i ceci me li cuocio da sola e quindi posso regolare il sale come meglio credo alla prossima cottura voglio provare, a questo punto soddisfare la curiosità è d’obbligo!
Un bacio!
Elena Gnani says
Ciao Tania, come avrai letto purtroppo è difficilissimo riuscire a farla in casa, io ci ho provato ma non monta bene. Alla fine ho dovuto usare quella del barattol di vetro ma ho comprato quelli cotti al vapore, quelli di qualità, che avevano pochissimo sale.
sabrina says
Che meraviglia Ele!!
Mi fan venire l’acquolina solo a guardarle!
Non avrei mai detto fossero preparate con acquafaba, fantastico!
Elena Gnani says
Ciao Sabri, era da tanto volevo provare questa famosa acqua miracolosa e alla fine mi sono lanciata. Sinceramente speravo di poterla fare in casa così sapevo cosa c’era dentro, ma è praticamente impossibile. Bisogna stare attenti perchè smonta facilmente, comunque funziona
CLAUDIA says
Molto particolare.. ma risultato perfetto direi!!!!! baciotti e buona settimana :-*
Elena Gnani says
Grazie Claudia, buona settimana
Ipasticciditerry says
Io mi fido di te ma sono più goduriosa e preferisco la panna vegetale ? Vedo sul web tante ricette vegane ma le leggo sempre con un certo distacco. Già la vita è così faticosa, perché mi devo privare dei piccoli piaceri? Nonostante tutto rispetto i gusti di tutti e leggo sempre con curiosità. Nella vita non si finisce mai di imparare. Io tremo al pensiero di quello che può succedere tra qualche giorno. Mi auguro che gli italiani siano più prudenti e continuino a mantenere le distanze. Speriamo bene Elena, non ci resta altro da fare
Elena Gnani says
io ho provato più che altro perchè ero curiosa, non per ragioni salutistiche o cose simili. Era da tanto che la vedevo citare in giro e mi è venuta voglia di provarla. Devo dire che ero parecchio scettica
Simona Milani says
…è da un po’ che vedo girare ricette simili e la mia curiosità è a mille….adesso vedo che tu ci hai provato, mi sembra favolosa questa mousse!
me la segno… 😉
Un abbraccio e buon inizio di settimana, incrociamo le ita per la fase due…
Elena Gnani says
era tantissimo che volevo provare e alla fine mi sono lasciata tentare. Anche se devo dire che avrei preferito riuscire a fare l’aquafaba in casa per essere sicura di cosa ci finisce dentro. Ma non ci sono riuscita purtroppo…
Laura De Vincentis says
Dai l’aquafaba ha incuriosito da sempre anche me! Mi hai convinta a provarla!!! Un bacio
Elena Gnani says
alla fine è stato anche divertente sperimentare una cosa nuova. Bisoga provare per poi poter giudicare
speedy70 says
Quante cose si possono fare con l’acquafaba… Questa la provo, grazie!!!
Elena Gnani says
per me era il primo esperimento. Vedremo i prossimi
Susanna says
Elena non sapevo affatto cosa fosse questa aquafaba. Mi hai davvero stupito ed incuriosito. E’ così bello imparare cose nuove! Ti ringrazio e non esiterò a cercare di fare questa mousse.
Un abbraccio e buon Maggio
Susanna
Elena Gnani says
L’unica cosa positiva di questa quarantena è stata proprio la possibilità di sperimentare cose nuove
edvige says
Ottima questa mousse, sapevo dell’acquafaba che viene usata in campo vegano per la maionese. Da provare anche se i ceci non li amo tanto. Provero. Un abbraccio.
Elena Gnani says
il sapore dei ceci non si sente assolutamente. Io alla fine l’ho fatta neanche aggiungendo lo zucchero, solo aquafaba e cioccolato
Mile says
Eccomi finalmente! E quindi sei soddisfatta del risultato? A vederla, ha un ottimo aspetto piuttosto arioso e leggero.
Ecco io provo lo stesso con la camminata mi rilassa tantissimo. Capisco bene la sensazione. Poi dicci se hai incontrato tanta gente. Un abbraccio Elena!
Elena Gnani says
si dai abbastanza. E’ molto “instabile” quindi bisogna fare delicatamente ma viene bene. Certo avrei preferito usare la mia acqua di cottura
Serena says
Ma dai! l’ho fatta due settimana proprio per il blog e ho anche girato stories mentre facevo la mousse, Devo dire che l’acqua faba montata sembra veramente albume è stupefacente. Le tue tazzine sono più golose delle mie perchè io non ho messo panna e anche la consistenza è un pochino diversa sarebbe interessante confrontarci. Un abbraccio Elena
Federica says
Ne avevo sentito parlare ma non l’ho mai provata, la tua mousse è davvero moooolto golosa! ???
lory b says
Risultato ottimo direi, proverò di nuovo seguendo i tuoi consigli, l’ultima volta ho usato (pensando di fare cosa buona e giusta) l’acqua dei miei ceci fatti cuocere per ore con tanto amore 🙂
Ciao Elena e grazie mille per la ricetta!
Enza says
non ne sapevo nulla di questa aquafaba ,mi sarebbe piaciuto provarla,intrigante davvero
(anche se le rare volte che uso legumi precotti solitamente sciacquo tutto)
ma non so se posso usarla ,visto che i legumi non fanno parte della mia dieta!UffA che barba!
un abbraccio
zia Consu says
Questa nuova fase mi terrorizza…ma allo stesso tempo poter riprendere la bici e fare le mie passeggiate sportive mi ha rimessa al mondo!
L’acquafaba è una mia grande alleata e queste coppette ti sono venite golosissime!
Annalisa - Lemon Blu says
Quanto mi incuriosisce l’aquafaba! è da tempo che voglio provarla, sarebbe bello iniziare con questa ricetta 🙂
Gunther says
Idea interessante che alleggerisce il dessert al cioccolato
Elena Gnani says
Ti dirò che ero un po’ titubante e invece mi è molto piaciuta
Marianna says
Una ricetta golosissima ma non arrivo a fine incorporazione che si smonta tutto eppure ogni passaggio è fatto con la massima attenzione.. Boh.. Consigli?
Elena Gnani says
in effetti non è facile incorporarla al cioccolato. Io vado piano piano, ma credo dipenda un po’ anche dal cioccolato che si usa, che magari è più o meno denso quando si scioglie. Se è duro allora si fatica a mescolarlo e si smonta tutto. In frigo comunque poi si rapprende quindi la consistenza migliora anche se un pochino si smonta