Weekend ingrigito dalla pioggia (ma ci vuole acqua quindi bene così) ma addolcito dalla festa della mamma. Avete coccolato le vostre mamme? la mamma è sempre la mamma…è una frase banale ma tanto vera.
Io ho preparato una cosa che lei adora, che tutti adoriamo in verità, la Frutta Secca Pralinata. So che è una preparazione tipicamente invernale e natalizia, ma che vi devo dire, è irresistibile. Altro che pop corn, datemi della frutta secca pralinata e io me la finirò tutta qualsiasi quantità sia.
Una ricetta super golosa, facilissima e veloce da realizzare, che si presta a tante varianti e personalizzazioni. Potete usare la frutta secca che preferite e aromatizzare magari con cannella o zenzero.
La preparazione della frutta secca pralinata è davvero un gioco da ragazzi: si mettono tutti gli ingredienti in una padella antiaderente e dovremo solo aver cura di mescolare continuamente mentre pian piano l’acqua evapora e lo zucchero “cuoce” avvolgendo la frutta secca. L’importante è spegnere il fuoco quando, dopo aver raggiunto una consistenza sabbiosa, lo zucchero inizierà di nuovo a sciogliersi.
Questa leccornia si conserva per oltre un mese se la mettete dentro barattoli di vetro a chiusura ermetica, ma sono sicura che non arriverà a sopravvivere un mese. Almeno in casa mia sicuramente no 😁 E’ perfetta per tutti visto che è anche vegan e senza glutine ovviamente.
Per una versione salata da aperitivo invece vi consiglio queste mandorle speziate. Anche queste creano dipendenza!!!
Frutta secca pralinata
Ingredienti
200 g di frutta secca (io mandorle, nocciole, arachidi, pistacchi)
200 gr di zucchero
100 gr di acqua
cannella o zenzero per aromatizzare (facoltativi)
Procedimento
Mettete tutta la frutta secca in padella, aggiungete lo zucchero, e l’acqua. Mettete la pentola sul fuoco usando una pentola antiaderente.
Fate cuocere mescolando continuamente in modo da far evaporare l’acqua lasciando poi lo zucchero che si attaccherà alla frutta secca. Pian piano l’acqua evaporerà e lo zucchero assumerà una consistenza sabbiosa.
Continuando a mescolare, vedremo che lo zucchero cambierà colore e si attaccherà alla frutta secca.
Appena vediamo che lo zucchero sul fondo della padella inizia nuovamente a sciogliersi, spegniamo il fuoco.
Togliete la frutta secca pralinata dal fuoco e metteteli su un foglio di carta forno spargendola bene e lasciamo raffreddare.
Questo è un post di cui dovrò assolutamente rimuovere l’ esistenza (così come dovrò fare anche per quello delle mandorle speziate che nomini) perché è davvero pericolosissimo: se è vero che non impazzisco per la frutta secca in purezza, davanti a quella pralinata fatico ad impormi un po’ di contegno!!
Una bella coccola per la tua mamma <3.
Un abbraccio e buon inizio di settimana
io non mi contengo proprio 🙂
Mamma mia che buona!!😜😜😜😜
Grazie Federica, buoa settimana
Senti cara Elena, noi dobbiamo metterci d’accordo. Potresti cortesemente porre una bandierina rossa, accanto al titolo del post che ti appresti a farci leggere, e questo ogni qual volta tu decida di insegnarci ricettine che creano dipendenza e che nuocciono gravemente alla “mia cellulite”.?
Ti scongiuro, così io salterò automaticamente una lettura vietata… alla bilancia! 🙂 🙂 🙂
Ovviamente scherzo, adoro imparare a preparare cose buone
Un abbraccio Susanna
ehhh lo so questa è traditrice…ma che ti devo dire…godiamoci un po’ anche la vita che già difficile di per sé. E chissene della cellulite 🙂
Che bontà…. Nella mia città ogni angolo è intriso dal profumo di caramello dall’inizio di dicembre perché qui il 6 si festeggia San Nicolò e per tutte le festività…. Che ricordi di bambina! La mia mamma non me ne faceva mai mancare un sacchetto tra i doni portati dal santo e tutt’ora sono ricordi dolcissimi. Per il resto… beh quel cretino di figlio che ho manco se n’è ricordato della festa della mamma e, per quanto sia una ricorrenza commerciale, ammetto di esserci rimasta malissimo.
tranquilla è un problema del gene maschile, gli uomini per queste cose sono davvero meno di zero. Anche io ho tanti ricordi di quando ero bambina e mi portavano alle sagre. La frutta pralinata non mancava mai
Non si può resistere davanti a queste bontà!
Un abbraccio e buona settimana.
Grazie Milena, buona settimana anche a te
Pericolosissima, ma come si fa a resistere? :))
Una vera golosità che va bene sia in inverno che in estate 😉
Buona settimana
si davvero pericolosissima 😁😁 io mangerei frutta pralinata anche con 40 gradi!!!
Mi ricorda delle buonissime noccioline che compravo molti anni fa, così zuccherate.
Erano deliziose, e vedendo le tue mi è salita l’acquolina.
Pericolose però, se inizi a mangiarle non ti fermi più
il mio ricordo più bella di questa frutta secca pralinata fu il mio primo viaggio a Parigi con i miei. Mi ricordo che facemmo una settimana a Parigi e siccome mio padre è molto schizzinoso a mangiare non mangiava nulla nei ristoranti quindi praticamente mangiavamo solo questa che acquistavamo dai baracchini nei vari parchi della città
Buonooooo devo però sostuire lo zucchero chissa se si pralinerà lo stesso…. da sperimentare. Buona serata.
ehhh bella domanda. Con quello di canna si ma non so con altri zuccheri
Una vera tentazione 😛
Anche qui weekend di pioggia ma adesso sembra esplosa l’estate O_O
Ne sono ghiottissima, impossibile resistere!!!!
La frutta secca pralinata è un 4 stagioni, come il panettone secondo me 😀
la adoro!! la mangerei sempre!! grazie per le dritte