Saltando in padella

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Fusilli con crema di porri, crescenza e melagrana

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Tanto per finire il discorso dello smart-vattelapesca, vorrei precisare che il mio coso (letto così, senza sapere tutta la storia sembra quasi un po’ sconcio ;-)) non è mica questo cimelio postbellico…voglio dire…farebbe anche le foto!! 
farebbe perchè sinceramente io in cinque anni non ci ho mai provato…e questo la dice lunga…si avete letto bene ce l’ho da ben cinque anni…e anche questo la dice lunga…e lo avevo addirittura comprato già usato su ebay…anche questo la dice lunghissima ^.^
Però dai vostri commenti mi sembra di capire che sono in buona compagnia 🙂
Ma veniamo alla ricetta di oggi. Un primo veloce da fare, saporito e gustoso…una specie di asso di briscola insomma.  E se è un asso di briscola non può di sicuro essere stato partorito dal mio mono-neurone. No, l’ispirazione viene dritta dritta qua questi Pennoni rigati con crema delicata di porri di Serena. 
Appena ho visto la ricetta mi sono detta “si questa mi piace proprio”…amo i porri, la loro capacità di farsi sentire nelle ricette ma con delicatezza, e amo i formaggi. 
Visto che ci siamo confesso subito il misfatto…devo chiedere venia a Serena perchè alla fine ho cambiato un tantinino la sua ricetta; invece dei formaggini ho usato la crescenza per mantecare…ma era l’unica cosa che passava il convento (cioè il mio frigo) l’altro giorno. 
La melagrana invece è dono graditissimo di mio zio. Sapendo quanto le amo me ne tiene sempre da parte un bel po’ e devo dire che nel mio frigo si mantengono benissimo. Adoro le melagrane, trovo che bellissime, i chicchi sembrano rubini, una manciata e il piatto diventa molto più chic. E poi sono deliziose.
Bene direi che è arrivato il momento di passare alla ricetta. Vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. Ma avete notato? questa settimana sono riuscita a fare addirittura ben 2 post…una cosa che non mi capitava più da un bel po’ di tempo ^__^
Fusilli con crema di porri, crescenza e melagrana
Ingredienti (per 2 persone)
180g fusilli bucati (o altra pasta)
1 porro (parte bianca e verde)
crescenza
qualche chicco di melagrana
sale 
olio
Procedimento
Lavate bene il porro e affettatelo a rondelle. Mettete un filo d’olio in una padella antiaderente e fate stufare il porro con un pochino di sale. Se servisse potete aggiungere un po’ di brodo vegetale (sempre che lo abbiate, altrimenti va benissimo anche acqua). Quando saranno morbidi trasferite metà dei porri nel bicchiere del mixer a immersione e frullateli con la crescenza, fino ad ottenere una crema. L’altra metà tenetela da parte. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, poi scolate e passatela qualche minuto nella padella insieme alla crema di porri e ai porri stufati per amalgamare il tutto.
Completate con una manciata di semi di melagrana.

Con questa ricetta partecipo al Contest La Melgrana di Lamponi e Tulipani. 

Risolatte alla melagrana

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Cavoli non ci si può proprio fidare dei post programmati, guarda cosa mi combina appena mi distraggo!! Bisogna che la prossima volta stia più attenta 🙂
Ma veniamo a noi…buon lunediiiiiiiiii. Cosa avete fatto di bello nel fine settimana? io mi sono fatta una bella maratona sul lago di Como…ieri era proprio una giornata perfetta per una corsetta ^___^
Quindi mi sono potuta dedicare poco alla cucina, ma un dolcetto veloce post-corsa non me lo sono certo fatto mancare…anche perché in casa reclamavano il “dolcetto time” domenicale.
Mmmmmm vediamo cosa c’è in frigo da utilizzare…latte e…ma questo cos’è? Ma guarda un po’, ci sono anche delle melagrane dello zio rimaste proprio ben nascoste. Le avevo tenute li perché non avevo ancora deciso come usarle al meglio e poi me ne sono dimenticata!!
Ma voi avete fatto caso a quanto si riescono a mantenere le melagrane? Non so bene quelle gigantesche con la scorza rossa che si trovano adesso nei supermercati, ma quelle di mio zio che sono grandi come un’arancia e hanno la buccia gialla (queste per intenderci) si sono mantenute ancora dolcissime da quando le ho raccolte in dicembre.
Comunque non so per quale recondito pensiero, ieri mi è venuta voglia di risolatte…forse sarà stata la stanchezza post corsa. Si perché per me il risolatte è un comfort food, me lo preparava sempre mia nonna…lei lo preparava in versione base con solo un pizzico di cannela e lo chiamava “riso nel latte”.
Avevo visto la ricetta del risolatte alla melgrana da Tania tempo fa ma poi era rimasta nella “to do list”, ma quando ieri mi sono trovata tra le mani la melagrana ho pensato che fosse giunto il momento…e che risolatte alla melagrana sia ^___^
Risolatte alla melagrana di Tania
Ingredienti (per 2 persone)
120g di riso Arborio (io originario)
250ml di latte
300ml di acqua (200ml + 100ml)
100g di zucchero
1 melagrana
scorza di limone
pizzico di sale
colorante rosso per alimenti (io non l’ho messo)
Procedimento
In una pentola alta portiamo a bollore 200ml d’acqua con il latte ed il sale, quindi aggiungiamo il riso e lasciamo cuocere per circa 20′ mescolando di tanto in tanto. Intanto in un pentolino scaldiamo 100ml di acqua con la scorza di limone e lo zucchero e mescoliamo finché non si sarà sciolto. Togliamo la scorza di limone e aggiungiamo i grani della melagrana (teniamone qualcuno da parte per la decorazione), facciamo bollire per 5′. Filtriamo il succo ottenuto e lo versiamo nel riso, lasciamo cuocere ancora finché il liquido non sarà assorbito. Lasciamo riposare il riso per qualche minuto quindi lo mettiamo nelle coppette, completiamo con i grani di melegrana e serviamo.

Melagrane IV – pensavate che avessi finito ^__^

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Uffi uffi direte voi…rieccoci qua all’inizio di una nuova settimana lavorativa…oggi però non mi unisco al coro “che barba che noia”. Personalmente in questo momento non sono qui…cioè sono qui ma non proprio…infatti probabilmente in questo momento sarò in giro a fare shopping…lo so che siete curiosi ^_^
Sarò a fare shopping sfrenato a Londra. Abbiamo deciso di prenderci tre giorni di riposo e di andare a passare il fine settimana a Londra…è che una settimana di lavoro post vacanze mi ha terribilmente snervato 😉
Ma non potevo lasciarvi senza ricettina del lunedì, e visto che mi era sembrato di capire che la serie melagrane vi fosse piaciuta ho deciso di replicare. Preparatevi perchè ne ho altre in serbo ^__^
Dopo il risottino alle noci e castelmagno e dopo la crostata alle mele, oggi vi presento un altro modo di utilizzare la vostra marmellata di melagrane che avete ottenuto dopo tanti sforzi…delle verrines semplici semplici da fare che possiamo anche inserire nella listina modi per riciclare gli avanzi di natale.
Ho semplicemente alternato strati mi panettone (ma vanno bene anche pandoro o dei biscotti sbriciolati) a strati di marmellata di melagrane e strati di crema alle melagrane. Per la crema ho usato una ricetta che faccio spesso e avevo postato anche qua su cookaround. 
E’ una crema bianca fatta con solo albumi, simile alla crema pasticcera ma più leggera e dal sapore molto delicato…è perfetta da usare come base da ingolosire…potete unirci panna, nutella, cioccolato, caffè solubile, marmellata, torrone sbriciolato, cioccolatini avanzati…insomma tutto le cose golose che vi piacciono ^_^
Verrines alla crema di melagrana
Ingredienti
panettone 
marmellata di melagrane

Per la crema bianca
5 cucchiai zucchero

3 cucchiai di maizena
3 albumi
450ml latte (dipende un po’ dalla cosistenza che si vuole ottenere)
scorzette di limone

Procedimento

Per la crema uso lo stesso procedimento della mia crema pasticcera a freddo (qui). Mescolate la maizena con lo zucchero e aggiungete gli albumi. Mescolato il tutto molto bene con un cucchiaio di legno fino ad avere una cremina molto fine. Aggiunto piano piano il latte e infine le scorzette di limone. Cuocete mescolando continuamente fino a che la crema non comincia a rassodarsi. Fare bollire qualche minuto. A questo punto mescolate con la marmellata di melagrane (per la quantità andate di assaggio!).
Per l’assemblaggio alternate strati di panettone con strati di crema e straterelli sottili di marmellata. Finite con qualche chicco di melagrana.

Con questa ricetta partecipo al contest Les Verrines della dolcissima e bravissima Enza….sono sicura che conoscete già tutti il suo blog, ma se non fosse così andate subito a darci una occhiata perchè fa sempre delle ricettine super!!

Melagrana III – il ritorno

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sottotilo….il ritorno della melagrana assassina ;))
So che oramai non potete più fare a meno delle mie ricette con le melagrane, quindi dopo la marmellata e il risotto eccovene un’altra…ma non vi preoccupate, questa è l’ultima…forse 😀 ne avevo delle altre, ma sono finite direttamente nel mio pancino. A dire la verità me ne è rimasta ancora una che ora staziona tutta sola soletta nel portafrutta…paura vero? chissà, magari mi parte un’altra volta l’embolo melagrana e mi invento qualcosaltro =))
Se vi siete arrischiati a fare la marmellata anche dopo il mio post leggermente terroristico, questa crostata diventa un gioco da ragazzi. E magari riuscirete anche a convincere la dolce metà rimasta traumatizzata dalla vista della cucina stile film dell’orrore di serie B e del vostro gatto bianco diventato ora a pois, che tutto quel popo’ di lavoro è servito a qualcosa 😉
Oserei dire che questa crostata è di una banalità quasi disarmante…frolla, marmellata di melagrane, mele e….e una spolverata di zenzero che con il suo gusto frizzantino contrasta benissimo il dolce della mela e della marmellata.

Crostata alle mele, zenzero e marmellata di melagrane
Ingredienti (stampo da 22)
200g farina
70g burro
70g zucchero
1 uovo piccolo (o 1 tuorlo)
lievito (la punta di un cucchiaino)
scorza di limone bio
sale
2 mele (io golden)
un pizzico di zenzero in polvere (facoltativo)
succo di limone
zucchero di canna
Procedimento
Per la pasta frolla potete usare la vostra ricetta del cuore (io uso questa). Lasciate riposare in frigo avvolta in pellicola per almeno un’ora, ma potete prepararla anche in anticipo e conservare in freezer. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine e mettetele in un recipiente. Lasciate macerare un po’ con del succo di limone e una bella spolverata di zenzero. Stendere la frolla nello stampo imburrato e infarinato, stendete la marmellata e sistemate le fettine di mela. Spolverate con un po’ di zucchero di canna e cuocete a 170 per circa 40/45 minuti.

Melagrana II – la vendetta

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Pensavate che fosse finita la serie melagrana? E invece NOOOOOO!!! ne ho talmente tante da smaltire che purtroppo per voi vi toccherà subire tutta una serie di ricette melagrana based…preparatevi perché siamo solo al secondo round ^____^
Vi tranquillizzo subito…per questo risotto niente lotta alla melagrana impazzita come per la marmellata…anzi direi semplice e anche veloce da preparare. Non proprio il classico butto tutto dentro la pentola e aspetto che cuocia ma quasi…l’unica piccola noia è la pulitura/passatura della melagrana per ottenere il succo…ma dopo aver affrontato la preparazione della marmellata oramai è un giochetto da ragazzi 😉
Ammetto che l’idea mi è venuta solo perché mi sono ritrovata due melagrane che mi guardavano dalla dispensa, ma visto che l’accostamento frutta/risotto sperimentato qui con le mele ci era piaciuto parecchio, ho pensato di provare cosa sarebbe saltato fuori con le melegrane. Ho deciso di accostare il sapore leggermente aspro della melagrana con il gusto intenso e deciso del Castelmagno, che viene particolarmente esaltato dalle noci. E lo zenzero da quel pizzicorino agrumato che rende il tutto un po’ “frizzante”. Che dire…è andata fatta bene….primo è buono e poi ha un colore bellissimoooooo ^_^

Risotto melagrane, noci e Castelmagno
Ingredienti
140g riso (arborio)
2 melegrane
noci
Castelmagno
zenzero
scalogno
brodo q.b.
vino bianco
olio

Procedimento

Per prima cosa bisogna pulire e sgranare le melegrane. Tenere alcuni chicchi da parte e passare il resto al passaverdura. Tostare le noci in una padella senza aggiunta di grassi, o in forno a 200 fino a quando ne sentirete il profumo. Fate soffriggere la cipolla fino a che non imbiondisce, aggiungete il riso e lasciatelo tostare fino a quando non diventa traslucido. Sfumate con il vino bianco e quando è evaporato aggiungere il succo di melagrana. A questo punto cuocere come un normale risotto aggiungendo pian piano il brodo caldo. Poco prima della fine unite i chicchi di melagrana tenuti da parte e le noci tagliate a coltello. A fine cottura aggiungete il castelmagno tagliato a pezzetti, lo zenzero, mantecate e fate riposare coperto per qualche minuto.

Armatevi di santa pazienza :)

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Sottotitolo….come creare un’ambientazione dal film horror in casa tua!!! al prossimo Halloween so come addobbare la casa ^___^
Premessa…credo di essere una delle poche persone al mondo che mangia le melegrane come frutta…mi piace il sapore e mi piace il rito della pulizia…la apro delicatamente per non rovinare neanche un chicco, poi la pulisco tutta e metto i semi in un bicchiere, semi che poi mangio tutti in una volta. Le ho sempre e solo mangiate, nient’altro!! Ma complice la montagna di melagrane prodotte dall’albero di mio zio e le tante ricette di marmellate e gelatine viste in rete, quest’anno mi è partito l’embolo :))

Ve lo dico subito…per fare questa marmellata ci vuole proprio tanta pazienza. Dopo la mia personale esperienza vi dico che questa è una di quelle cose che si devono fare quando si è nella giusta condizione d’animo e si ha abbastanza tempo a disposizione…facciamo dalle 2 alle 3 ore.
Come vi ho detto qualche domenica fa è partito l’embolo “marmellata di melagrane”…quindi ricerchina nei vostri blog per vedere una ricette che mi si confacesse, e subito mi imbatto in questa gelatina piccante di Violetta…ma non avevo l’agar agar, ok vediamo questa gelatina della bravissima nonchè dolcissima Imma…ma non avevo neanche il fruttapec…ma porc*$!* non avevo praticamente una mazza in casa :-L
e questa?!?? siiiii questa va bene…ecco quella che fa per me…la ricetta di Pagnottina…almeno un limone ce lo avevo in frigo 😀

Prima di tutto dovete sgranate le melagrane con santa pazienza. Fate attenzione che non rimangano attaccate le pellicine gialle. Poi dovete passate i chicchi con un passaverdura per ottenere il succo. E qui mi raccomando impaludatevi per benino se non volete dover rimettere in lavatrice il vostro vestitino della domenica….perchè una bella doccia alla melagrana non ve la toglierà nessuno…non vi dico che cosa diventerà la vostra cucina, o il vostro bel gattinoo bianco che ama farvi compagnia mentre pasticciate 😉
Altra dritta…non andate a stravaccarvi sul divano (anche lui bianco!!!!) prima di esservi cambiate tutte dopo aver fatto una bella doccia da capo a piedi, se non volete ritrovarvelo tutto coperto di macchioline rosse x(

Filtrate il tutto, nel caso vi sia andato giù qualche semino o qualche pellicina. Mettere il succo in un tegame dal fondo grosso, il succo del limone e la scorza tagliata a pezzetti. Fate cuocere lentamente per circa 45 minuti mescolando ogni tanto in modo da far restringere.
A questo punto aggiungete lo zucchero. Io ne ho messo poco perchè le mie melagrane erano molto rosse e dolcissime. Fate cuocere per circa 15 minuti mescolando in continuazione. Qui dovete ricominciare a fare attenzione agli schizzetti, primo per non ustionarvi (con lo zucchero si riescono a raggiungere temperature che neanche il centro della terra), secondo sempre per la ragioni viste sopra. Dopo circa 10 minuti fate la prova piattino…sembrerà liquida ma con il raffreddamento si addensa parecchio. Invasate caldissima, chiudete e riponete i vasetti capovolti in modo da avere il sottovuoto.

Marmellata di melagrane e limone
liberamente tratta da Pagnottina
400ml succo di melagrane (circa 8) (lei 500ml)
100g zucchero (lei 150g)
1 limone (scorza e succo)

Ora se il fare questa marmellata non vi ha tolto definitivamente la voglia di mangiarla, ve la consiglio su una bella fetta di pane con un filino di burro salato, oppure insieme ai formaggi magari mescolata a un pizzichino di zenzero.

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