Non si vive di soli dolci…ma certo ci vogliono anche quelli 😂😂
dai ultimamente sono abbastanza brava, non vi ho propinato solo dolci ma anche alcune ricette salate. Ma sapete che il mio cuore batte per i dolci, sono una golosona 😉
Vi ricordate che qualche settimana fa vi avevo detto di essere stata preda di un raptus biscottifero? ecco, oggi vi presento una delle cose che ho sfornato.
Queste Tegole abruzzesi sono dei biscottini assolutamente senza grassi e semplicissimi da fare. Ci sono solo 4 ingredienti: si pesano gli albumi che si hanno, e poi si aggiungono farina, zucchero e frutta secca in eguale quantità. Fine, il gioco è fatto 😉 basta pesare i vostri albumi e usare lo stesso quantitativo per lo zucchero (a velo o semolato), la farina e la frutta secca a scelta.
Quindi se avete albumi da riciclare, provate questa deliziosa ricetta, sono certa che entrerà a far parte dei vostri cavalli di battaglia 👍
Quando li ho visti da Lari me ne sono subito innamorata, poi li ho rivisti poco dopo anche da Laura, quindi ho capito che non era una coincidenza…questi biscottini mi chiamavano proprio perchè sono il tipo di biscotti che amo di più. Un po’ tipo i cantucci o i tozzetti, sono molto semplice, leggeri, croccanti e con la frutta secca.
Ho letto sul web che sono dei biscottini tipici in Abruzzo, ma su questo non mi sbilancio, non ne so tanto. Quello che so però è che sono una delizia, sottili e croccantini, ottimi da abbinare a una crema pasticcera, inglese, o al mascarpone, o da usare come accompagnamento a dolci al cucchiaio.
Io ho usato mandorle ma potete usare la frutta secca che più vi piace, e magari unire anche uvetta o cranberries. Invece dello stampo da plumcake che ho visto usare da tutti, ho voluto sperimentare quello da baguette. Mi piacciono così un po’ tondini. L’unica cosa, fatte attenzione quando tagliate il filone, deve essere bello freddo. E se avete l’affettatrice è anche meglio 😉
Buon weekend a tutti 💖💖
Tegole abruzzesi
Ingredienti
110 g di albumi (o la quantità che hai)
110 g di zucchero semolato (stessa quantità degli albumi)
110 g di farina di tipo 1 (stessa quantità degli albumi)
110 g di mandorle (o altra frutta secca)
un pizzico di sale
Procedimento
Montare gli albumi a neve con un goccio di limone. Unisci piano piano lo zucchero, sbattendo a bassa velocità.
Spegni lo sbattitore e incorpora la farina setacciata facendo dei movimenti circolari dall’alto verso il basso con una spatola.
Unisci infine le mandorle e mescola fino ad amalgamarle al composto.
Versa il composto in uno stampo da baguette (o plumcake) precedentemente foderato con carta forno e cuoci in forno ventilato preriscaldato a 150 gradi per 35 minuti.
Lascia raffreddare completamente, taglia delle fettine molto sottili (circa 4 mm) e adagiale su una teglia rivestita con carta forno. Abbassa il forno a 140 gradi e cuoci i biscotti per circa 15 minuti o fino ad arrivare alla doratura desiderata.
Mary Vischetti says
Adoro Elena! Sono anche chiamate ” lingue di suocera” e sono deliziose! Bravissima sempre !
Baci,
Mary
Elena Gnani says
SI avevo letto questa cosa delle lingue di suocera. So che invece in Piemonte chiamano lingue di suocera delle specie di sfogliette croccanti, tipo grissini. proprio una cosa diversa
LaRicciaInCucina says
Ottimo modo per smaltire gli albumi!!! Un abbraccio
Elena Gnani says
si infatti. E poi sono facilissime da fare
Giovanna says
Salve, chiedo scusa. Vivo in Abruzzo. Questo prodotto che ha deliziosamente preparato si chiama ‘Cantuccio’.. non tegola
Elena Gnani says
Grazie Giovanna, io proprio non so visto che non sono abruzzese. Ho letto un po’ in vari siti e le avevo trovate come tegole, ma probabilmente dipende anche dalle zone. Quindi tu le chiami cantucci alle mandorle?
federica says
Buonissimi 😍 uno tira l’altro!
CLAUDIA says
Non conoscevo questi biscotti.. ma vedendo gli ingredienti non ho dubbi sulla bontà!! Un bacio e buon w.e. :-*
Elena Gnani says
sono davvero semplicissimi. Io li ho trovati perfetti da usare come biscottini in abbinamento a creme o dessert a cucchiaio
Elena Gnani says
sono simili ai cantucci. Un tipo di biscotto che amo molto
zia Consu says
Non conoscevo questa ricetta e me la voglio segnare per quando ho molti albumi da smaltire ^_^
Buona domenica cara..chissà cosa sfornerai oggi 😛
Elena Gnani says
Io non ho quasi mai albumi da smaltire perchè cerco sempre di usare l’uovo intero in tutte le ricette, ma li ho fatti appositamente per provarli, perchè meritano non solo per smaltire albumi
annalisa says
che carini Elena, devono essere proprio buoni, poi anche veloci da fare e perfetti per smaltire gli albumi, davvero una bella ricetta
Elena Gnani says
si molto veloci. La cosa più complicata è il taglio sottile per fare l’effetto tegolina
Le ricette di Claudia & Andre says
Ma che deliziose, assomigliano un po’ ai cantucci solo che sono più leggeri queste.
Elena Gnani says
si in effetti assomigliano ma vengono meno duri ma più friabili. Poi dovrebbero essere tagliati sottili
Io says
No signora sono tegole abruzzesi…non semicircolare lingue di suocera!!
Elena Gnani says
sinceramente non essendo abruzzese non so dire. SI credo che le tegole siano a forma quadrata o rettangolare. A me sono venute tipo cantucci. Comunque sono buone