Buon lunedì a tutti, come è andato il fine settimana?
Qua il tempo è stato favoloso, arietta fresca alla mattina che sembrava di essere in montagna, per poi scaldarsi verso l’ora di pranzo. E la voglia di uscire si è fatta proprio tanta. C’era un’arietta che sembrava proprio dirti dai esci da quella casa e viene a fare una bella passeggiata. E io non me lo sono fatto ripetere due volte, ho corso, sono andata a zonzo, poi qualche giretto in bicicletta, me la sono proprio goduta 😉
Ma nel weekend non ho solo bighellonato, ho anche messo le mani in pasta. Era da un po’ che non riuscivo e mi fremevano le mani, avevo proprio voglia di impastare. La ricetta da provare era già stata decisa da tempo. Appena ho visto questo pane da Silvia mi sono subito ripromessa di provarlo. Sapete che ho un debole per la segale, in casa oramai non ne possono più 😀
In questo post Silvia spiega per filo e per segno tutti i trucchi per fare un pane con ben il 55% di farina di segale, avendo un risultato bello asciutto e leggero, cosa che non è scontata con la segale.
Per questi panini si usa la tecnica dell’impasto a caldo: si uniscono due parti di acqua bollente e una di farina, si mescola bene per rendere il composto una crema e lo si lascia riposare dalle 3 alle 18 ore, si fa con il 10%-30% della farina totale, se si lascia riposare 3 ore si può usare il 30%, se si fa il giorno prima si deve usarne il 10%. Non è la prima volta che avevo visto usare questo procedimento, l’avevo visto anche da Consuelo, che con i lievitati ci sa davvero fare. Così ero proprio curiosa di vedere il risultato.
Io ho seguito alla lettera le indicazioni di Silvia, ho solo dimezzato le dosi e fatto dei panini invece che due pagnotte. Dato che io non ho la pasta madre ma il licoli ho fatto qualche leggera modifica al rapporto tra lievito naturale e acqua; ho anche aggiunto qualche semino, che io adoro.
Vi consiglio assolutamente di andare a leggere bene il post di Silvia perchè spiega un sacco di cose sugli enzimi della farina, sul tipo di malto da usare (scuro e non chiaro) e tante altre cosine interessanti.
Ottimi sia a colazione, che per un buffet o una merendina salata. Io ne ho gustato un paio con pomodorini secchi e ricotta…una goduria pazzesca 😀
- Per l' impasto a caldo:
- 70 g di acqua bollente
- 35 g di farina di segale integrale
- 5 g di malto scuro
- Per il pane:
- tutto l' impasto a caldo
- 150 g di farina di segale integrale
- 150 g di farina di frumento integrale
- 120 g di acqua
- 80 g di licoli rinfrescato
- 30 g semi vari
- 3 g di sale
- Prima di tutto prepariamo l'impasto a caldo. Mettiamo in una ciotola la farina setacciata con il malto scuro e versate sopra l'acqua bollente, mescolare con un mestolo di legno a lungo fino a che il composto non avrà l'aspetto di una crema lucida e ben amalgamata. Ci vorranno almeno 10 minuti.
- Lasciate riposare dalle 3 alle 6 ore a temperatura ambiente chiudendo il recipiente.
- Passato il tempo, sciogliete nella planetaria il licoli nell'acqua leggermente tiepida, aggiungete l' impasto a caldo e le farine setacciate, impastate con il gancio a velocità bassa a lungo.
- Dopo circa 15-20 minuti avrete un impasto perfettamente incordato, a questo punto unite il sale versandolo a pioggia e i semi, e finite di impastare in modo che sia completamente assorbito.
- Mettete il vostro impasto perfettamente incordato in una ciotola coperta, lasciatelo riposare un'oretta, fate un giro di pieghe a portafoglio, chiudete il recipiente con pellicola o con il suo coperchio ermetico e mettetelo a lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido.
- Una volta raddoppiato, dividete l’impasto in palline, impastatele portando il lembo esterno verso il centro per tutta la circonferenza. Bagnate un pochino la superficie e distribuite sopra altri semi.
- Mettere a lievitare sulla leccarda coperti con un canovaccio umido.
- Una volta che i panini avranno aumentato il loro volume di circa una volta e mezza, sono pronti per essere cotti.
- Accendete il forno a 200° e mettetevi una teglia vuota sul fondo, quando il forno è in temperatura mettete una tazza d'acqua nella teglia sul fondo del forno e infornate i vostri panini.
- Dopo 15 minuti togliete l'acqua e fate cuocere i panini ancora 5 minuti lasciando uno spiraglio aperto.
Se fate un pane unico, aumentate i tempi di cottura e togliete l'acqua solo gli ultimi 10 minuti di cottura.

Con questa ricetta partecipo, a Panissimo#48, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra ,e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Sandra Sono io, Sandra”